Il mistero è sovrano, quindi trattatelo con gentilezza e rispetto.
A fare del mondo un luogo misterioso è la presenza della seconda persona che ci portiamo dentro, con cui viviamo come un gemello.
È l'amore che fa diventare sciocche le persone o sono solamente gli sciocchi a innamorarsi?
Nessuno si rende conto di vivere l'istante piú felice della propria vita nell'attimo in cui lo sta vivendo.
Non ci rendiamo conto dei grossi cambiamenti perché sono il frutto di minuscoli e infiniti compromessi.
Il mistero dà fuoco e tensione a ogni nostra parola.
Non si deve eludere l'incomprensibile, ma nemmeno servirsene come spiegazione.
Il mistero orribile appeso sopra di noi in questa casa entra nella mia testa come liquore, e mi fa impazzire.
Dopo aver guardato un temporale, alla domanda: "Quante gocce di pioggia hai visto?" la risposta più adatta è "molte": non che il numero preciso non esista, ma non lo si può conoscere.
All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo.
Che ci siano lingue diverse è il fatto più misterioso dell'umanità.
Quando la morte verrà accettiamola indifferenti e lasciamoci condurre dentro il mistero.
Di fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
L'intima natura delle cose ama nascondersi.