Ai pittori e ai poeti è sempre stata concessa la giusta libertà di osare in ogni cosa.
Non cercar di sapere quel che avverrà domani.
Le folgori colpiscono i monti più alti.
Disavventure, eventi imprevisti, situazioni aperte, svelano la bravura di un generale, mentre il successo nasconde la sua debolezza, i suoi punti deboli.
Gli artefici trattano delle cose dell'arte loro.
Domani torneremo a navigare l'immenso mare.
Se il creatore aveva uno scopo quando ci fornì un collo, sicuramente voleva che lo tirassimo fuori.
La vita è come una bicicletta a dieci velocità. Molti di noi hanno delle marce che non usano mai.
Molti dei nostri successi e realizzazioni sono proporzionati alla nostra volontà di provare le cose, di spingerci avanti in quei momenti in cui noi sentiamo di non avere più nulla.
A D'Annunzio non interessa trasmettere alcunché, vuole solo costruire delle strutture e per costruire saccheggia la totalità del vocabolario italiano.
Un nuovo orgoglio mi insegnò il mio io, e io lo insegno agli uomini: non nascondere più la testa nella sabbia delle cose celesti, ma portala libera e scoperta, una testa terrena che crea un senso alla terra!
Vivere senza tentare, significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.
Nulla è così imbarazzante quando il vedere qualcuno fare qualcosa che hai detto che non poteva essere fatta.
Meglio vivere osando che non conoscere ne vittoria né sconfitta.
Memento audere semper, ricordati di osare sempre. Non esageriamo.
Si deve rischiare per le cose che ci interessano veramente.