Partoriranno i monti, e nascerà un ridicolo topo.
Per evitare un difetto, gli stolti cadono nel difetto contrario.
Non chiamar felice chi possiede molte ricchezze; si addice di più quel termine a chi sa curare da saggio i doni degli dei, e sa sopportare la dura povertà; a chi teme di più il disonore che la morte, e non esita a perdere la vita per i cari amici o per la patria.
Era notte e la luna splendeva nel cielo sereno.
Fuggire il vizio è virtù e la saggezza comincia col tenersi lontani dalla follia.
Più a fondo e meglio di un attacco arcigno, la battuta spiritosa serve a troncare anche le questioni grosse.
Non ho mai piantato un chiodo in montagna. Non mi sento autorizzato, sono uno di fuori, di passaggio. Mettere un chiodo è un atto di possesso, bisogna appartenere al luogo per sentirsi autorizzato.
La montagna, come pure le isole, ha la proprietà di conservare non solo certe antiche specie vegetali e animali, ma anche popolazioni e usi antichissimi.
Sulle vette è più caldo di quanto non si immagini nelle valli, soprattutto in inverno.
Non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze. Sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre.
E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l'immensità dell'Oceano, ed il volgere degli astri... e si dimenticano di se medesimi.
Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè.
Una montagna non può spaventare chi vi è nato.
Grandi cose si compiono quando gli uomini e le montagne si incontrano.
Ogni volta che vedo una montagna mi aspetto che si trasformi in un vulcano.