Pochi uomini onesti sono meglio di una moltitudine.
Lo Stato nello scegliere gli uomini che dovranno servirlo non bada alle loro opinioni. Se sono decisi a servirlo fedelmente tanto basta.
La libertà di coscienza è un diritto naturale e chi la vuole avere deve anche darla. Ogni setta dice: Oh, datemi la libertà. Ma se voi gliela date, e se ne ha il potere, essa non vorrà concederla a nessun altro.
Noi siamo portati, tutti noi, a chiamar fede ciò che forse non è altro se non immaginazione carnale e carnale raziocinio.
Non intendo né bere né dormire, ma andarmene più in fretta che posso.
E l'idea mia è tutta qui: se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
È pericoloso, data la facilità con cui si sbaglia, vivere puntando solo sull'onestà.
L'onestà non paga. Se vuoi essere onesto, devi farlo gratis.
E alla gente povera rimanga l'onestà a vantaggio di chi non ce l'ha che comunque può comprarsela.
Sono uno tra i pochi uomini abbastanza onesti capaci di ammettere che gli uomini non capiscono le donne.
Quando il benessere bussa alle porte, poveri e onesti tenetevi forti.
L'Italia è un paese di complici, dove non esiste solidarietà tra onesti, ma solo scambio tra diversi interessi.
Oggi servono due qualità: l'onestà e il coraggio.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti.