Schopenhauer offre una prospettiva profonda sulla natura della solitudi nel contesto dell'intellettualità. La frase sottolinea che per coloro che vivono nella mente, la separazione dal mondo esterno può essere un mezzo di autorealizzazione e introspezione. Queste persone trovano valore nell'essere in compagnia solo del loro pensiero, isolandosi dalle distrazioni della vita sociale. Tuttavia, questa scelta comporta anche una certa solitudine nei confronti degli altri esseri umani, sottolineando così il conflitto tra la ricerca di connessione e l'impulso alla riflessione profonda.