Diffidate di un filosofo che sa di sapere.
La storia umana è una storia di lacrime e di sangue. Come dissentire dall'immagine di Hegel che rappresenta la storia umana come un «immenso mattatoio»?
L'atteggiamento pessimistico si addica di più che non quello ottimistico all'uomo di ragione. L'ottimismo comporta pur sempre una certa dose di infatuazione, e l'uomo di ragione non dovrebbe essere infatuato.
Se è vero che il fine giustifica i mezzi, ne discende che il non raggiungimento del fine non consente più di giustificarli.
La democrazia è il più grande tentativo di organizzare una società per mezzo di procedure non violente.
Diffida del bue davanti, della mula dietro, del monaco da tutte le parti.
E così anche noi, diretti discendenti dei greci, siamo cresciuti con una sana diffidenza verso ogni forma di produttività eccessiva.
Dopo l'11 settembre il dialogo è più che necessario: per svuotare i giacimenti di odio e di diffidenza che rischiano di avvelenare gli animi, di alimentare il terrorismo.
Si comincia a diffidare delle persone molto avvedute, quand'esse si mostrano imbarazzate.
La diffidenza rende tristi.
La forza è confidente per natura. Nessun più sicuro segno di debolezza che il diffidare istintivamente di tutto e di tutti.
Basta un briciolo di perspicacia per diffidare delle proprie idee senza per questo affidarsi alle idee altrui.
Diffidate di chi viene a mettere ordine.
C'è una diffidenza femminile verso la politica. Ho tentato più volte di coinvolgere in politica donne di successo. Ma non sono così disponibili a farsi valutare da un mondo che secondo loro non ha il metro giusto. Alla fine quelle che vogliono mettersi in politica sono poche.
Diffidate di una donna che vi dice la sua vera età. Una donna che vi dice ciò, vi dice tutto.