Io ho sempre scelto film difficili. Se non sono difficili, non mi stimolano.
Io mi sono fatto la fama di essere il peggiore rompicoglioni del cinema italiano.
L'apatia può essere superata dall'entusiasmo, e l'entusiasmo può essere stuzzicato da due cose: la prima, un'idea che tempesta l'immaginazione; la seconda, un piano definito, intelligibile per trasformare quell'idea in azione.
La serietà è l'entusiasmo temperato dalla ragione.
Un entusiasmo sfolgorante, corroborato da uno spirito di cavalleria e dalla perseveranza, è la qualità che più frequentemente spiana la strada al successo.
Senza entusiasmo, non si è mai compiuto niente di grande.
Solo il vero innamoramento dà a chi si ama una energia, una plasticità, un entusiasmo, una resistenza alla fatica e al dolore che gli consente di essere felice anche in mezzo alle più gravi difficoltà.
I personaggi e la storia sono i due elementi che mi appassionano ad un film.
L'entusiasmo è il fratello della sofferenza.
Il mio approccio melanconico alla recitazione mi dà la carica.
Siamo stati felici soltanto nelle epoche in cui, avidi di annientamento, con entusiasmo accettavamo il nostro niente.
E' importante lavorare assaporando il gusto di ciò che fai. Il sacrificio passa inosservato se fai le cose con slancio ed entusiasmo.