Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
I libri seri non istruiscono, interrogano.
L'uomo comune erra nell'oscurità, il filosofo si sbaglia alla luce del sole.
Le categorie sociologiche autorizzano a circolare nella società senza curarsi dell'individualità insostituibile di ciascun uomo. La sociologia è l'ideologia della nostra indifferenza verso il prossimo.
L'uomo di sinistra si crede generoso perché le sue mete sono confuse.
Le perfezioni di chi amiamo non sono finzioni dell'amore. Amare è, al contrario, il privilegio di accorgersi di una perfezione invisibile agli occhi degli altri.
Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.
Ingiusto è chi non prova desiderio di te, chi non capisce e non si sente in dovere di amarti, per quanto è nelle possibilità di una creatura razionale.
Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Siccome siamo creature siamo contraddizione; perché siamo Dio e, al tempo stesso, infinitamente altro da Dio.
Di Dio non possiamo dire nulla, come è in sé, ma solo quel che egli fa per noi.
Quando il male passa, perdoniamo Dio.
Se c'è un Dio, il caos e la morte figureranno nel novero dei suoi attributi, se non c'è, non cambia nulla, poiché il caos e la morte basteranno a sé stessi fino alla consumazione dei secoli.
Gli umani, persistendo a credere di essere fatti a immagine e somiglianza di Dio, come Dio non migliorano, alternano solo piede e staffa.
Dio può tutto tranne suicidarsi.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio.