Ci sono secoli in cui l'opinione pubblica è la peggiore delle opinioni.
La coscienza è un cane che non ci impedisce il transito, però noi non possiamo impedirgli di abbaiare.
La generosità non è altro che la pietà delle anime nobili.
La filosofia, al pari della medicina, rifila molte droghe, pochissimi rimedi buoni e quasi nessun specifico.
Le passioni fanno vivere l'uomo, la saggezza lo fa soltanto vivere a lungo.
Vi sono stupidaggini ben mascherate, al pari di sciocchi molto ben vestiti.
Le buone opinioni sono prive di valore. Dipende da chi le ha.
È una pura illusione pretendere che un'opinione che si tramanda di secolo in secolo e di generazione in generazione non possa essere mai del tutto falsa.
L'opinione pubblica è il tentativo di organizzare l'ignoranza della comunità e di elevarla alla dignità di una forza fisica.
Le opinioni dell'uomo medio sono molto meno stupide di quel che sarebbero se pensasse con la sua testa.
Nei confronti di tutti, salvo coloro che la condizione economica rende indipendenti dal benvolere altrui, l'opinione è in questo campo altrettanto efficace che la legge: non vi è differenza tra imprigionare un uomo e impedirgli di guadagnarsi da vivere.
L'opinione pubblica è un tiranno assai debole paragonata alla nostra opinione personale. Ciò che determina il fato di un uomo è l'opinione che egli ha di sé stesso.
Rifiutare di avere delle opinioni è il modo di averle.
Io a volte scopro come la penso su di un argomento quando ne parlo. È parlandone che scopro la mia opinione, insieme a quelli che mi ascoltano.
Il pubblico compra le sue opinioni come compra la carne e il latte, in base al principio che far questo è più economico che tenere una mucca. È certo vero; ma sono maggiori le probabilità che il latte sia annacquato.
Quelli che approvano un'opinione privata la chiamano opinione; ma quelli che la disapprovano la chiamano eresia; eppure eresia non significa altro che opinione privata.