Tutti tentavano di strappare la barba di Dio e misurarla su di sé.
Essere sulla parte piú alta dell'onda piú alta che esiste nel mare è molto bello, ma quanto tempo può durare un'onda del genere? E cosa cavolo succede, quando quella bestia che stai cavalcando ti sbatte giú, come un minuscolo parassita?
La fame viene e passa, ma la dignità una volta persa non torna piú.
Nessuna forza politica, nessun potere imposto con una bandiera vale tanto quanto la libertà naturale di una singola persona.
Mentre acceleravo ancora il passo per uscire dal mercato, con la consapevolezza che non avrei mai potuto, in questo mondo, sperare nel perdono, ho sentito il serpente nero che prendeva vita guizzando sulla mia pelle.
Avevano tutti sul viso la stessa espressione, un misto tra l'arroganza di chi si sente libero di essere se stesso fino a distruggersi e la rassegnazione amara di chi gira lo sguardo intorno e dappertutto vede il nulla.
L'assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest'ultima è in sé stessa un segno di paura. L'assenza di paura presuppone la calma e la pace dell'anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.
L'arroganza, la presunzione, il protagonismo, l'invidia: questi sono i difetti da cui occorre guardarsi.
Dio, la mia infallibilità comincia a pesarmi, richiamami!
I difetti dei grandi autori non sono in genere che la loro grandezza portata all'eccesso.
La gioventù è insolente; lo è di diritto, di necessità. Deve affermarsi.
I posti cosí, dove la natura era stata eliminata e scambiata con uno stupido e grottesco progetto di autoesaltazione umana, a quelli come me procuravano tristezza e dolore.
Ricevi il benessere e la prosperità senza arroganza; e sii pronto a lasciarle andare.
Ogni nevrosi può essere intesa come un tentativo culturalmente sbagliato di liberarsi da un senso di inferiorità per procacciarsi un senso di superiorità.
Hanno tutti ragione. È in base a questo principio elementare che prospera il benessere e il conto corrente.