Chi nel primo colloquio vi fa periodi lunghi, difficile vi diventi amico.
Chi non sente l'amicizia de' luoghi, non ama davvero né le persone.
Il mondo chiama onesta la donna che con gli ornamenti della persona ad arte vestita, ad arte ignuda, con gli atti, gli sguardi, le parole accennanti ad amore, s'ingegna di suscitare quanti può desiderii, ma non degna saziarli perché i desiderii suoi sono altrove.
La concordia aumenta il poco e la discordia rovina il molto.
Il piacere misto al dolore, è l'unica felicità sulla terra. Piacere mero fa l'anima stupida e dura.
Ogni atomo è armonizzato con l'immenso universo; e la sua natura dipende dalla natura del tutto. Giova, ad intendere le cose grandi, studiare le piccole. E viceversa.
Molte amicizie sono a senso unico. Nessun cartello ti avvisa. Tu imbocchi dalla parte sbagliata e alla fine vai a sbattere.
L'amicizia è come il denaro, più facile da fare che da mantenere.
Tra un uomo e una donna, l'amicizia é soltanto un punto di passaggio per arrivare all'amore.
Quello che conta tra amici non è ciò che si dice, ma quello che non occorre dire.
Il ruolo di un amico è di essere al tuo fianco quando sbagli, perché chiunque sarà accanto a te quando hai ragione.
L'amicizia è guardare da lontano e senza accostarsi.
La stima non è prezzo di ossequi: oltre che essa, non diversa in ciò dall'amicizia, è come un fiore, che pesto una volta gravemente, o appassito, mai più non ritorna.
V'è una specie di riconoscenza viva che non ci assolve soltanto dei benefici ricevuti, ma che costringe i nostri amici a esserci obbligati, e a ripagarci di ciò che ad essi dobbiamo.
Le cose degli amici sono tutte comuni.
Dimostriamo compatimento per le sofferenze degli amici non con le lamentazioni, ma prendendoci cura di loro.