Chi nel primo colloquio vi fa periodi lunghi, difficile vi diventi amico.
L'abito è grande maestro, ma di per sé insufficiente, se non vi si aggiunga la ragione pensata e la volontà di quello a che l'uomo si viene abituando.
Non è coraggio senza pazienza, non è gioia senza fatica, non è forza senza dolcezza, senza umiltà non è gloria.
Certe carezze ai sinceri fanno schifo, ai cauti paura.
La superbia è de' vizii il più frequentemente punito, e il più difficilmente sanabile.
Non tutte le offerte dell'amicizia sono accettabili. Meno s'accetta, e più l'amicizia è profonda; perchè più alta.
Chi si vanta di aver conquistato una moltitudine di amici non ne hai mai avuto uno.
Amico mio tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso,fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò,ritenendo che la tua voce sia la mia voce;e quando starò zitto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi a uno specchio.
Più di una volta sono stato ingannato dalle persone che ho amato sopra ogni cosa. Credevo fosse giusto amare e servire una persona fra tutte, secondo il suo merito e valore, ma non di cadere nella trappola tentatrice dell'amicizia, al punto di pentirmene più tardi.
I veri amici condividono anche le piccole cose che allietano la vita.
Gli amici sono come i denti. Li perdiamo nel corso degli anni, e non sempre in modo indolore.
L'amicizia fra uomo e donna è possibilissima. Ma perché si mantenga e non degeneri, occorre che ci sia alla base una leggera antipatia fisica.
Sebbene l'amico e io abbiamo due corpi, nei due corpi c'è un cuore solo.
Gli amici ti conosceranno meglio nel primo minuto dell'incontro di quanto gli estranei possano conoscerti in mille anni.
Volti tesi, fratellanza minacciata, amicizia sì forte e sì pudica degli uomini fra loro, sono queste le vere ricchezze, poiché sono caduche, ed è in mezzo ad esse che lo spirito meglio sente i propri poteri e i propri limiti, cioè la propria efficacia.
L'amicizia, come l'amore, è prestare attenzione all'altro.