La religione è ciò che trattiene il povero dall'ammazzare il ricco.
Tutto ha un limite, anche le passioni umane.
Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse.
Il caso è la provvidenza degli avventurieri.
Colui che teme di essere conquistato è sicuro della sconfitta.
Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
Un culto si può definire come un numero non sufficiente di persone per fare una minoranza.
La burocrazia sta alla politica come il mistero alla religione.
Nessuno che abbia senso dell'humor ha mai fondato una religione.
Non combattere mai con la religione, né con le cose che pare dependino da Dio; perché questo obietto ha troppa forza nella mente degli sciocchi.
Niente è più specifico all'uomo della capacità di religione e del senso di una divinità.
Ogni religione è antagonistica rispetto alla civiltà.
Le religioni si sono impossessate della naturale disposizione metafisica dell'uomo in parte paralizzandola con una prematura istillazione dei loro dogmi, in parte proibendo e interdicendo tutte le espressioni libere e spregiudicate di questa disposizione.
Non c'è più religione: tutte le chiese sono assicurate contro il furto e contro l'incendio.
La malvagità più detestabile, le crudeltà più orribili e le più grandi miserie che hanno afflitto il genere umano hanno avuto la loro origine in questa cosa chiamata rivelazione, o religione rivelata.