I musicisti non solo compongono, ma pensano: a me interessa il pensiero che sta dietro la musica.
Nella musica cerco il mistero. Se non ci fosse in me una certa soddisfazione, direi una menzogna.
Quando si suona della buona musica la gente non ascolta, e quando si suona della cattiva musica la gente non parla.
Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore.
Ho sempre pensato che la musica dovrebbe essere soltanto silenzio, il mistero del silenzio che cerca di esprimersi.
Ci sono due tipi di musica: quella che si ascolta, quella che si suona.
Cosa voglio io dalla mia musica? Cha faccia un discorso, che abbia delle tensioni interne, che sia temporale, non statica. Ma soprattutto che esprima se stessa usando le mie energie come quelle di un suo umile manovale.
La musica dovrebbe essere solo lo straripare di un grande silenzio.
La musica perfetta mette il cuore esattamente nella stessa disposizione in cui si trova quando gioisce della presenza dell'amata; voglio dire che la musica dà la gioia certamente più viva che esista sulla terra.
Cosa voglio io dalla mia musica? Che faccia un discorso, che abbia delle tensioni interne, che sia temporale, non statica. Ma soprattutto che esprima se stessa usando le mie energie come quelle di un suo umile manovale.
Un uomo non può essere ebbro di un romanzo o di un quadro, ma può ubriacarsi della Nona di Beethoven, della Sonata per due pianoforti e percussione di Bartók o di una canzone dei Beatles.