Avremo l'Europa quando avremo un comune sentimento europeo.
Ci sono storie chassidiche molto frequenti sul fatto che una delle grandi occasioni perse, da parte dei giusti, per far venire il messia, è stata quella di essere indifferenti alle sofferenze degli animali.
L'Islam è uno dei fondamenti della cultura europea. Non potremmo nemmeno pensare a una vera Europa senza il contributo islamico.
Se noi non abbiamo una cultura europea, non possiamo nemmeno parlare d'Europa. Eppure l'intellettuale europeo esiste già.
Il mondo è perduto, l'Europa è in fiamme; dalle ceneri sorgerà un nuovo ordine di cose, o, meglio, l'antico ordine apporterà la felicità ai nuovi regni.
La democrazia e il rispetto dei diritti umani fondamentali sono importanti per gli africani e per gli asiatici come per gli europei e gli americani.
Meglio cinquant'anni d'Europa che un ciclo del Catai.
La gente oggi non vuol governare; essa vuole esser governata, e avere la sua pace. Se fossero di più i grandi uomini di stato in Europa, ci sarebbero meno partiti.
Ci sono tre principali gruppi di uomini: selvaggi, barbari inciviliti, europei.
La guerra fredda è cominciata con la divisione dell'Europa, e finirà solo quando sarà di nuovo unita.
E disse il sindaco in campagna elettorale: "Milano è la città più europea del mondo. Neanche New York è così europea come Milano".
Lavoriamo perché l'Europa torni ad essere un grande sogno, un crocevia di popoli e di culture, un approdo certo per i diritti delle persone, appunto un luogo della libertà, della fraternità e della pace.
Io vi rispondo molte grazie per l'onore che mi avete concesso; ma l'Europa non è stata salvata da un unico uomo. L'Inghilterra ha salvaguardato se stessa dalle difficoltà e, io lo spero, salverà l'Europa con il suo esempio.