Chi non ha mai fretta trova il tempo per tutto.
La bufera gli sparò una fucilata sopra la testa, agitando le enormi lettere di uno striscione di tela: È POSSIBILE RINGIOVANIRE?
Se io, andando al gabinetto, cominciassi a orinare per terra fuori dalla tazza e lo stesso facessero Zina e Dar'ja Petrovna, nel gabinetto comincerebbe lo sfacelo. Quindi vuol dire che lo sfacelo non è nei gabinetti, ma nelle teste.
Il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque; e l'acqua divenne sangue.
Ma lo sguardo no, quello non si può confondere, né da vicino né da lontano! Oh, lo sguardo, sì che è significativo! Come il barometro. S'indovina tutto: chi ha un gran deserto nell'anima, chi senza una ragione è capace di ficcarti uno stivale fra le costole e chi invece ha paura di tutto.
Sotto pressione, le cose peggiorano.
Nella vita di tutti i giorni c'è sempre un domani. Non c'è urgenza.
La fretta e la premura sono bufere e tempeste, rovinano e guastano gli affari; ma l'agilità è un vento pieno e giusto, che soffia con velocità verso il cielo.
Saggiamente e con lentezza; inciampano quelli che corrono veloce.
Si decide in fretta di essere amici, ma l'amicizia è un frutto che matura lentamente.
Farlo in modo sbagliato ma velocemente almeno è meglio di farlo sbagliato lentamente.
Per il corteggiamento vale il consiglio che Robert Schumann dava ai pianisti: "Andare lento e correre sono errori di pari gravità".
Fatti per correre o per rallentare, c'è anche chi ha deciso di camminare al passo che gli pare.
Un libro, come un bambino, ha bisogno di tempo per nascere. I libri scritti in fretta mi ispirano diffidenza nei confronti dell'autore. Una donna per bene non dà alla luce un figlio prima dei nove mesi di rito.
Ma adesso dai tuoi occhi sta piovendo una nuvola che non si sfoga resta nera tutto passa in fretta come una nuvola passeggera.