Allegria!
Non cercate la troppa allegrezza né la troppa tranquillità; la ricerca che ne farete é pur essa una pena ed un ostacolo alla quiete.
Spesso ci si rallegra di una puerilità ed è una cattiveria distruggere questa gioia che può rendere felice colui che la prova.
L'allegria è il principale motore che abbatte i muri della malinconia ed è una cura sufficiente in se stessa.
Gli indiani non sono mai allegri: spesso sorridono, è vero, ma sono sorrisi di dolcezza, non di allegria.
Nessun insegnante ha il diritto di curare un bambino dal far chiasso su di un tamburo. La sola cura che dovrebbe essere praticata è la cura dell'infelicità.
La Stampa, 6 agosto 1988 Voglio quel che non c'è mai stato e che evidentemente non c'è; e che continuando si fa meta sempre più lontana. Il che mi fa ancora e sempre apparire come un pessimista: e pare non sia permesso esserlo neppure di fronte al pessimo. Allegria, allegria.
Io non sono felice, sono allegra. C'è una differenza. Una donna felice non ha per niente preoccupazioni. Una donna allegra ha preoccupazioni, ma ha imparato come gestirle.
Mormora, la gente mormora, falla tacere praticando l'allegria.
Il grillo del marchese sempre zompa... chi zompa allegramente bene campa!
Fede, allegria, ottimismo. Però, non la stoltezza di chiudere gli occhi di fronte alla realtà.