Autopsia: l'ultima indiscrezione del medico.
L'amore non è mica cieco, è affetto da presbiopia: lo prova il fatto che si accorge dei difetti solo quando si allontana.
Discorso: la parola in abito da cerimonia.
Alcol: sostanza che uccide chi è vivo e conserva chi è morto.
Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia.
I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L'astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.
Le donne hanno oggi il medico, come ieri avevano il confessore. I disastri che provocheranno questi nuovi confessori non saranno inferiori a quelli che provocavano un tempo quei vecchi medici.
I medici si agitano in questo dilemma: o lasciar morire l'ammalato per timore di ucciderlo o ucciderlo per timore che muoia.
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto. Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.
I medici sono più pericolosi delle malattie, ma le medicine sono ancor più pericolose dei medici.
I dottori sono simili agli avvocati; la sola differenza è che gli avvocati ti derubano soltanto, mentre i medici ti derubano e per di più ti uccidono.
Il mio dottore mi diede sei mesi di vita; ma quando non potei pagare il conto, me ne diede altri sei.
Solo al medico è conceduto dar morte agli uomini impunemente.