Stima la vita al suo giusto valore chi l'abbandona per un sogno.
Non viaggio senza libri né in pace né in guerra. È il miglior viatico che abbia trovato in questo viaggio umano.
La più sottile follia è fatta della più sottile saggezza.
Nessuno che non sia un pazzo è sicuro e determinato.
Un uomo dotato di grande ingegno non ha perso niente se possiede se stesso.
Perché temi il tuo ultimo giorno? Esso non contribuisce alla tua morte più di ciascuno degli altri.
Chi si abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto.
Onorevole è il suicidio nel momento in cui la malattia rende la morte preferibile alla vita.
Bisogna osservare bene questo: ai nostri tempi il suicidio è un modo di sparire, viene commesso timidamente, silenziosamente, schiacciatamente. Non è più un agire, è un patire.
Se non siamo felici in vita, il trucco non è abbandonare il corpo ma unirsi all'anima.
Suppongo che il suicida mentre appoggia alla tempia la canna della pistola provi per ciò che succederà l'attimo seguente quello che in quel momento provai io: un sentimento di curiosità.
Vi sono suicidi invisibili. Si rimane in vita per pura diplomazia, si beve, si mangia, si cammina. Gli altri ci cascano sempre, ma noi sappiamo, con un riso interno, che si sbagliano, che siamo morti.
Le ore prima di un suicidio sono fatte di enorme presunzione ed egocentrismo.
Che cosa si può pretendere da un mondo in cui quasi tutti vivono soltanto perché non hanno il coraggio di suicidarsi!
Chi si innamora si innamora di se stesso, chi si uccide uccide un altro.
Si tratta di suicidio!