Il segno più caratteristico della saggezza è un giubilo costante.
La vita è un sogno: quando dormiamo, siamo svegli e quando siamo svegli, dormiamo.
Quante cose soltanto ieri ci servivano da articoli di fede, che oggi consideriamo soltanto favole?
Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
Alcune sconfitte sono più trionfali delle vittorie.
L'arte di cenare bene non è cosa da poco, il piacere di farlo non è un piacere da poco.
Lo stolto non vede un albero allo stesso modo del saggio.
Non si dev'essere troppo ossessionati da questioni limitate e particolari. Bisogna sempre allargare lo sguardo per riconoscere un bene più grande che porterà benefici a tutti noi. Però occorre farlo senza evadere, senza sradicamenti.
L'uomo savio quando è vilipeso non si adira e quando è lodato non si lieva in superbia.
Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
La saggezza non arriva necessariamente con l'età. A volte l'età rivela semplicemente tutto da se stessa.
Il primo passo per la saggezza è porre in discussione ogni cosa - e l'ultimo è venire a patti con ogni cosa.
Un uomo saggio trasforma le opportunità in buona fortuna.
C'è molta saggezza nel tacere.
Il vero saggio per sé non provvede:se si spende negli altri,per sé acquista;e più dona, più ottiene per se stesso.
L'inizio della saggezza si trova nel dubbio; col dubitare noi perveniamo alla domanda, e col cercare possiamo arrivare alla verità.