Ci sono sconfitte più gloriose che vittorie.
Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quello che cerco.
Mi sono imposto di avere il coraggio di dire tutto quello che ho il coraggio di fare.
La vecchiaia ci segna più rughe nello spirito che sulla faccia.
Nelle nostre azioni abituali di mille non ce n'è una sola che riguardi noi stessi e la nostra condizione.
I Giochi Olimpici sono stati creati per l'esaltazione e la glorificazione del singolo atleta.
Fate che le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.
Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.
Non si può vedere che dove non c'è più alcuna tenebra di potere. Il potere, cieco, oscura la gloria.
La gloria del maestro sono i discepoli, nei quali si rispecchia e sopravvive.
Sotto la buona volontà, dietro il desiderio di mostrare come stiano veramente le cose, spesso succede di trovare l'ansia di celebrare se stessi, di raggiungere la gloria, qualcosa che ha a che fare con il proprio ego.
Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale.
I voli spaziali prima sulla Luna, poi su Marte, non è questo il più antico desiderio dell'uomo, la più grande speranza di gloria?
L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.
L'azione è tutto, la gloria niente.