La mediocrità dei governanti è il prezzo che la democrazia paga, coerentemente a se stessa.— Massimo Fini
La mediocrità dei governanti è il prezzo che la democrazia paga, coerentemente a se stessa.
Nella donna, come nel romanzo, il non detto è più importante del detto. Lei è insondabile, sfuggente, imprevedibile. È l'eterno femminino. L'ambiguità costituisce la fonte inesauribile del suo fascino ma anche il principale motivo della perenne e irrimediabile incomprensione fra i sessi.
L'uomo approccia la realtà con l'attitudine del cronista, la donna con quella del romanziere: sfuma, allude, sottende.
La democrazia diffida, a buon diritto, dell'intelligenza.
Nessuna democrazia rappresentativa è una democrazia, ma un sistema di minoranze organizzate che prevalgono sulla maggioranza dei cittadini singolarmente presi, soffocandoli, limitandone gravemente la libertà e tenendoli in una condizione di minorità.
Il potere politico di una Rete TV non sta solo e tanto nell'informazione direttamente politica, ma nella cultura che diffonde col suo intero palinsesto.
Il lusso, la spensieratezza e lo spettacolo consueto della ricchezza fanno quei ragazzi così belli, che si direbbero d'una pasta diversa da quella dei figli della mediocrità e della povertà.
L'attesa attenua le passioni mediocri e aumenta le grandi.
Uomini mediocramente morali hanno scritto eccellenti massime; invece uomini virtuosissimi nulla fecero per far durare la tradizione della virtù.
Sono sensibile alla mediocrità degli altri, questo mi è sempre servito quando ero attore comico di rivista: il mio personaggio aveva origine sempre nell'osservazione della mediocrità della vita e quindi degli uomini.
Per acquistare popolarità bisogna essere una mediocrità.
Mediocre e strisciante, e si arriva a tutto.
Uno dei presupposti del successo è la mediocrità.
Le menti mediocri condannano abitualmente tutto ciò che è oltre la loro portata.
Un segno grave di mediocrità è il lodare sempre con moderazione.
Il sistema esige la mediocrità, non la grandezza. Il sistema è basato sul lavoro. Il lavoro connesso all'arte è banalità.