In ogni genere e in ogni caso il governo debole è il peggiore di tutti.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
L'ordine non si trova che nella legge, nella legalità: e la sua osservanza deve essere prima nel governo, se si vuole che si estenda fra il popolo.
Ad un governo ingiusto nuoce più il martire che non il ribelle.
Non sarebbe la musica una lingua perduta, della quale abbiamo dimenticato il senso, e serbata soltanto l'armonia?
Non è tanto l'acuto ingegno quanto il fermo carattere a fare la fortuna di un uomo.
Non ci hanno lasciato alternative! Ribellatevi a questo governo!
Ovunque il popolo non ha proprietà onde esistere, il governo è monarchico o aristocratico. Ovunque il popolo può esistere di sua proprietà il governo è suscettibile di democrazia.
Ogni forma particolare di governo è un'opera divina, così come la sovranità in generale.
Per ricostruire la fiducia occorre un governo di larghe intese, che raccolga tutte le forze vive della nazione, politiche, imprenditoriali e intellettuali.
Orwellianamente parlando, siamo un popolo di maiali, dunque è logico che ci governi il più maiale.
Il crimine è contagioso. Se il governo infrange la legge, alimenta il disprezzo per la legge.
Lo spirito di resistenza al governo è così prezioso che in certe occasioni mi auguro che sia sempre tenuto vivo.
Non è un governo arrogante quello che sceglie delle priorità. E' irresponsabile quello che non riesce a sceglierle.
L'essenza di un governo libero consiste in un controllo efficace delle rivalità.
Può essere vero che il governo che governa meglio governa meno. Sfortunatamente, lo stesso è anche vero per il governo che governa peggio.