E' arrogante un attore che decide di parafrasare un copione semplice per renderlo migliore.
Sarebbe difficile menzionare un segnale di scarsa autostima più certo del bisogno di percepire come inferiore un altro gruppo.
Se la tirano da padroni, ma hanno lo sguardo del servo. Se sono così arroganti, così furiosi, è perché sanno di essere servi per l'eternità, e più diventano ricchi più rimangono servi, e più rimangono servi più la loro ricchezza, invece di sollevarli, li fa sentire a terra.
Gli uomini, infinitamente soddisfatti di se stessi, percorrevano il globo in lungo e in largo dietro alle loro piccole faccende, tranquilli nella loro sicurezza d'esser padroni della materia. Non è escluso che i microbi sotto il microscopio facciano lo stesso.
Essere sempre vincente, calpestare il prossimo, non avere mai dubbi. Non sono queste le qualità che consentono alla imbecillità umana di trionfare nel mondo?
Un pizzico di arroganza negli attori è segno del loro benessere.
La sazietà genera insolenza, quando la prosperità si accompagni a un uomo malvagio e che non abbia sana a mente.
Quando la disciplina è basata sulla casualità e sul denaro, essa si tramuta sempre in arroganza da una parte, in invidia nascosta e in rabbia dall'altra.
Alcuni credono di dare il senso della loro profondità coll'estensione del loro lazzaronismo.
Sono molto brava nel mio lavoro. Sono più brava di chiunque altro. Non è arroganza, è un dato di fatto.
Io so discutere molto bene. Chiedi a qualunque degli amici che mi sono rimasti. Io posso vincere una discussione su qualsiasi argomento, contro qualsiasi avversario. La gente lo sa, e si tiene lontana da me ai party. Spesso, come segno del loro grande rispetto, non mi invitano nemmeno.