Restituire violenza alla violenza moltiplica la violenza.— Martin Luther King
Restituire violenza alla violenza moltiplica la violenza.
Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.
Diecimila sciocchi proclamano se stessi nell'oscurità, mentre un uomo saggio dimentica se stesso nell'immortalità.
Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta.
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l'indifferenza dei buoni.
Un individuo che infrange una legge che crede ingiusta e che responsabilmente accetta la pena della prigionia per risvegliare la coscienza della comunità riguardo alla sua ingiustizia, in realtà sta esprimendo il più alto rispetto per la legge.
La violenza della voce è spesso solo il rantolo della ragione in gola.
La nonviolenza è l'arma dei forti. Nei deboli potrebbe facilmente ridursi a ipocrisia.
Ad ogni sistema autocratico fondato sulla violenza fa sempre seguito la decadenza, perché la violenza attrae inevitabilmente. Il tempo ha dimostrato che a dei tiranni illustri succedono sempre dei mascalzoni.
Sesso e violenza ... sono i due grandi motori del mondo.
Il pugilato non è uno sport violento come pensano in molti ma al contrario aiuta a gestire la propria rabbia e a incanalarla verso una direzione positiva.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.
Mi oppongo alla violenza perché quando sembra fare del bene, il bene è solo temporaneo; il male che fa è invece permanente.
La violenza è il frutto del desiderio.
La violenza rimane una delle cose più positive del mondo: ma i suoi frutti non mi piacciono.
Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.