La fede non esiste mai senza cultura.
La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate.
Gesù Cristo offre e comunica la possibilità di credere, sperimentando lui per primo e mostrando come si vive di fede.
Gesù si presenta come l'origine e il modello della fede.
Quando la fede è forte può spostare delle montagne. Ma è anche cieca, e per questo vi seppellisce sotto le cose migliori.
La fiducia in se medesimi è il vero significato della fede; e nella fede sta il segreto del compimento di ogni desiderio.
La fede cattolica, non solo non teme questo poderoso confronto della sua umile dottrina con le meravigliose ricchezze del pensiero scientifico moderno, ma lo desidera.
La fede in una Missione Divina è una delle tante forme di certezza che hanno afflitto la razza umana.
Tanto va la fede alla vita (alla vita reale, s'intende, con ciò che essa ha di più precario), che alla fine questa fede si perde.
La fede non può essere perduta a causa di nessuna scienza, e le scienze che ci hanno insegnato non sono affatto diaboliche, come non lo è l'orologio a pendolo.
La fede incapace di ridere di sé stessa deve dubitare della propria autenticità.
Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
Se gli uomini fossero veramente convinti della loro fede, sarebbero tutti santi.
La forte fede dimostra solo la sua forza, non la verità della cosa creduta.