La libertà basta volerla.
Agire e pensare come tutti non è mai una garanzia e non è sempre una giustificazione.
La vecchiaia non m'è mai sembrata una scusante alla perfidia umana: anzi, son più disposto a considerarla una circostanza aggravante.
La crudeltà è un lusso da oziosi, come le droghe e le camicie di seta.
Le parole tradiscono il pensiero, ma mi sembra che le parole scritte lo tradiscano ancor di più.
La filosofia è soprattutto una lenta penetrazione al di là delle conoscenze consuete che abbiamo sulle cose, un paziente progresso interiore verso una meta situata a una distanza che sappiamo infinita.
In fondo nella vita, la più grande affermazione di libertà è quella di chi si crea una prigione.
Il vivere libero è assai più bello del vivere in carcere; chi ne dubita?
Disapprovo quel che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.
Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà.
La libertà dell'individuo va limitata esattamente nella misura in cui può diventare una minaccia a quella degli altri.
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
Ho tanti fratelli che non riesco a contarli e una sorella bellissima che si chiama libertà.
È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata.
Penso che oggi ogni uomo di coscienza debba essere disposto a battersi sì per l'altrui libertà, ma, prima di tutto, per salvaguardare la propria libertà dalla sopraffazione degli altri.
È meglio andare scalzi che tenere i piedi in due scarpe.