La libertà non è un fine; è un mezzo.
Niente c'è di definitivo nel mondo, ma le cose meno definitive di questo mondo sono le vittorie elettorali.
Il fascismo stabilisce l'uguaglianza verace e profonda di tutti gli individui di fronte al lavoro e di fronte alla nazione.
Il credo del fascista è l'eroismo, quello del borghese l'egoismo.
D'Annunzio è come un dente guasto: o lo si estirpa o lo si ricopre d'oro.
Razza: questo è un sentimento, non una realtà. Il 95% è sentimento. L'orgoglio nazionale non ha affatto bisogno dei deliri di razza.
In fondo nella vita, la più grande affermazione di libertà è quella di chi si crea una prigione.
Ho tanti fratelli che non riesco a contarli e una sorella bellissima che si chiama libertà.
La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.
E' libertà completa quella di poter fare ciò che si vuole a patto di fare anche qualche cosa che piaccia meno. La vera schiavitù è la condanna all'astensione: Tantalo e non Ercole.
La relazione tra la mia esperienza di imprenditore e quella di politico risiede in un'unica parola: libertà.
Non solo dare, pure ricevere è segno di libertà e un uomo libero è chi sa confessare la propria debolezza e afferrare la mano offertagli.
Dovunque vorremo andare andremo, una nave è questo in realtà. Non è solo una chiglia, con uno scafo e un ponte o delle vele, sì, la nave è fatta così, ma ciò che una nave è... ciò che la Perla Nera è in realtà... è libertà.
La libertà è come il caffè: ristretta. Va servita e conquistata in dosi minime.
Ognuno di noi crede di essere libero di scegliere la propria esistenza, ma non fa altro che seguire orbite prestabilite.
Forse la libertà non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di se stessi.