È meglio ricevere che fare ingiustizia.
La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
Ignorare quello che è avvenuto prima della nostra nascita equivale a rimanere sempre bambini.
La fortuna non solo è cieca, ma acceca spesso anche le persone cui ha concesso i propri favori.
Siamo schiavi della legge, per poter essere liberi.
La vera gloria mette radice, anzi si estende, mentre tutte le false pretese cadono come fiori: una finzione non può durare.
Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!
Quando non abbiamo più nulla da ricevere e giunge l'ora del dare, quando cioè suona l'ora dell'amore, allora non riconosciamo più il volto di cui il nostro fervore implorava la presenza.
La sfrontatezza degli uomini è tale che, sebbene abbiano ricevuto molto, si sentono come offesi, perché avrebbero potuto ricevere di più.
Chi meglio dà, maggiormente riceve.
Nella vita è più bello donare che ricevere, perché la riconoscenza è il più noioso dei sentimenti, in amore è l'opposto: avere e non essere avuti.
Meglio dare che prendere; ma talvolta può esserci più umiltà nel ricevere che nel donare.