Antipolitica è far eleggere i propri avvocati e coimputati, se no parlano.
Antipolitica è dire che è sempre colpa dei governi precedenti, delle torri gemelle, della crisi mondiale, dello tsunami, delle toghe rosse, dell'euro, della Merkel, di Adamo ed Eva.
Antipolitica è celebrare Falcone e Borsellino e poi trattare con la mafia o chiedere i voti alla mafia o stringere la mano ad Andreotti, a Cosentino, a Cuffaro, a Lombardo, a Dell'Utri.
Antipolitica è difendere la famiglia contro le coppie di fatto e averne tre o quattro di famiglie, di fatto.
Antipolitica è possedere aziende o dire abbiamo una banca o mi faccio un bel Tav.
Politica non è un mestiere, è un servizio. Ma nel senso di servire, non di servirsi o circondarsi di servi.
Non c'è futuro per l'Italia senza rigenerazione della politica e della fiducia nella politica.
La lotta alla corruzione è un'impresa titanica ma il Paese deve reagire evitando di autoflagellarsi. La politica ha la precisa responsabilità di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato.
Fatemi buona politica e io vi farò buona finanza.
Mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
Io non sono, comunque, uno di quelli che crede che la giustizia sia estranea alla cultura, tanto meno alla cultura politica.
Ai più bassi livelli della politica e al più alto livello della spiritualità il silenzio non aiuta mai la vittima, il silenzio aiuta sempre l'aggressore.
Buon politico è chi sa cosa dire; gran politico, chi sa cosa tacere.
La politica è l'arte di cercare problemi, esistenti o meno, analizzarli erroneamente e provvedere ad una soluzione sbagliata.
Il Primo Ministro spagnolo mi ha telefonato e mi ha detto: "Ho il sostegno di soltanto il 4 per cento della popolazione". Gli ho detto, "Accidenti, è ancora meno di quelli che pensano che Elvis Presley sia ancora vivo".
È una mia ferma opinione, dopo alcuni anni come corrispondente politico, che nessuno possa essere attratto dalla carriere politica a meno che, prima di ogni altra cosa, non sia socialmente o emotivamente disabile.