Ciò che sostiene la leggerezza, per altri può essere un coperchio pesante.
Il mondo gira come un pazzo intorno al male, nessuno fa mai niente per cambiarlo.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
Tutto è giuoco per il poeta.
Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.
Per quel che riguarda la leggerezza non ho certo dovuto aspettare Italo Calvino per scoprirla. Prima di lui se si era sospettati, anche giustamente, di leggerezza si veniva biasimati molto: poi è arrivato Calvino e in un colpo solo l'ha redenta, come per magia.
Ci lamentiamo talvolta lievemente dei nostri amici per giustificare anticipatamente la nostra leggerezza.
La leggerezza per me si associa con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l'abbandono al caso.
Le conversazioni dal parrucchiere sono la prova inconfutabile che le teste servono per i capelli.
La verità è l'ultima cosa che interessa, si cercano emozioni, pruderie, notizie sfiziose sui difetti, le debolezze, le leggerezze, ma soprattutto si cerca e si riesce, gettando fango, di sfigurare il profilo di ogni persona investita da questa tempesta.
Dopo aver perso mio padre, mi sono reso conto che nessuno di noi dovrebbe prendere le cose troppo sul serio, perché tutto si aggiusta. Tutto. Non importa cosa accada, o quanto difficili diventino le cose, alla fine ti sentirai meglio.
Questo film nasce dalla voglia di fare qualcosa di più per me e per gli altri.