Gli sciocchi non capiscono le persone di spirito.
Esigere che gli altri facciano per noi quello che non vogliono fare per loro stessi è ingiusto.
Nessuno, quanto gli sciocchi, si crede capace di ingannare le persone intelligenti.
La speranza anima il saggio, alletta il presuntuoso e l'indolente, che riposano sconsideratamente sulle sue promesse.
Disprezza i grandi progetti chi si sente incapace di grandi successi.
Pochi sono i mali senza rimedio: fa più vittime la disperazione che la speranza.
La stupidità è spesso ornamento della bellezza: dà agli occhi quella limpidezza tetra degli stagni nerastri e la calma oleosa dei mari tropicali.
La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo.
Un fesso erudito è più fesso di un fesso ignorante.
L'università sviluppa tutte le doti dell'uomo, tra le quali la stupidità.
Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
Fanfare, bandiere, parate. Uno stupido è uno stupido. Due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica.
Non c'è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.