Ho molto amato la vita, ho molto amato le arti.
La verità sulle intenzioni di un uomo non si apprende chiedendogliela.
Siamo tutti costretti, per rendere sopportabile la realtà, a coltivare in noi qualche piccola pazzia.
Ho orrore dei tramonti, sono così romantici, così melodrammatici.
Come quelli che si mettono in viaggio per vedere con i loro occhi una città desiderata e immaginano si possa godere, in una realtà, le delizie della fantasia.
Se non ci fosse l'abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte, cioè a tutti gli uomini.
La vita quotidiana è un eterno purgatorio. Nell'innamoramento c'è solo o il paradiso o l'inferno; o siamo salvi o siamo dannati.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.
Fa male allora amare. È come accettare di farsi scorticare sapendo che in qualunque momento l'altra persona può andarsene via con la tua pelle.
Tutto ciò che esiste, esiste per l'amore, e se l'amore non si rivela in tutte le cose, è soltanto perché noi non vogliamo vedercelo. L'amore, è l'unica possibilità.
Le carezze, le espressioni di amore, sono necessarie alla vita affettiva come le foglie alla vita di un albero. Se sono interamente trattenuti, l'amore morirà alle radici.
Nell'amore non c'è più e meno.
Se ti dice di no, non crederci. Se ti dice di sì, non fidarti.
L'amore dato senza libero arbitrio o sincerità non era affatto amore.
I migliori momenti dell'amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia dove tu piangi e non sai di che, e quasi ti rassegni riposatamente a una sventura e non sai quale.
Perché è scandaloso fare l'amore a 16 anni se si può morire a tutte le età?