Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.— Gandhi
Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.
La supplica, l'adorazione, la preghiera non sono superstizioni, sono atti più reali del mangiare, del bere, del sedere o del camminare. Non è un'esagerazione dire che essi soli siano reali e che tutto il resto sia irreale.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore.
Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
La nonviolenza è il fine di tutte le religioni.
Bellezza, ogni incanto della vita passa... Resta solo eterno l'amore, causa di ogni opera buona, che sopravvive a noi, che è speranza e religione, perché l'amore è Dio.
Tutto il mondo è Dio. Noi stiamo camminando su Dio, e là indietro le mosche volano e gli insetti strisciano su Dio, anzi anche gli insetti sono Dio.
Se c'è un dio, è un assassino malvagio.
Non occorre provare la non esistenza di Dio; basta ricordare che ci sono due cose che, ad ogni modo, contano più di lui, e a cui la fede in lui deve subordinarsi: la verità e la libertà.
Con sottile ironia nobilitiamo Dio con l'appellativo di Padre, pur sapendo bene che un padre come lui lo impiccheremmo, se riuscissimo a catturarlo.
La nostra concezione di Dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi.
Quando Dio tace, gli si può far dire quello che si vuole.
Se nessuno crede più in Dio, tutti credono sempre più nell'uomo.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio.
Non è Dio che è morto, è questo papa che è vivo.