Molti libri riassumono una frase.
A volte quello che non capiamo ci cambia fino in fondo.
L'istante trova il tempo che lascia.
L'originalità ha bisogno di tirocinio.
Le colpe sanno molte cose, ma il vizio ne sa una grande.
Cominciare è tutto. Perfino per chi rinuncia.
I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.
Qualche libro lo si legge col sentimento di fare un'elemosina all'autore.
Quanti uomini hanno datato l'inizio d'una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.
Il libro deve desiderare penna, inchiostro e scrivania: ma di solito sono penna, inchiostro e scrivania a desiderare il libro. Perciò oggi i libri valgono così poco.
Molti libri non richiedono di riflettere a chi li legge, e per una ragione molto semplice: essi non fecero tale richiesta a coloro chi li scrissero.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
Ci sono libri e giornali che fanno gli uomini pensatori in camera e sciocchi nel mondo.
Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.