Perdere un'illusione rende più saggi che trovare una verità.
Il dolore è padre e l'amore madre della saggezza.
I regimi che reprimono la libertà di parola, perché le verità che essa diffonde sono per loro gravose, fanno come i bambini che chiudono gli occhi per non essere visti.
Sbarazzarsi di una delusione ci rende più saggi che possedere una verità.
Vi sono persone che lesinano il loro ingegno come altri fanno con il proprio denaro.
I governi sono le vele, il popolo è il vento, lo stato è l'imbarcazione, il tempo è il mare.
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
Il saggio non accumula nulla. Più usa ciò che ha per gli altri, più ha. Più dà ciò che ha agli altri, più è ricco. La via del cielo consiste nel nutrire e nel non arrecare danno. La via del saggio consiste nell'essere generoso e nel non competere.
È una grande follia voler essere l'unico savio.
Il vero saggio è colui che costruisce sulla sabbia.
L'uomo savio si guarda di non cadere in aversità, e quando v'è caduto le porta con pazienzia.
L'uomo saggio deve ricordarsi che è un discendente del passato ma anche un genitore del futuro.
Solo sedendo e riposando l'anima diventa saggia.
Il saggio non è erudito; l'erudito non è saggio.
Le donne superano sempre in eccellenza gli uomini in quella sorta di saggezza che viene dall'esperienza. Essere una donna è di per se stesso una terribile esperienza.
La saggezza la metto al di sotto dell'onestà, santità, virtù, e ancora al disotto dell'abilità negli affari.