Sogno di abbracciare un amico vero, che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro.— Lucio Battisti
Sogno di abbracciare un amico vero, che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro.
Sono sempre alla moda perché me ne infischio delle mode.
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire dove il sole va a dormire.
Come la ragione, perché con la ragione si soppravvive a tutto. Si distrugge il distrutto, ricostruendo a intarsi la copia fedele dell'innamorarsi.
Un affetto non si prova, si indossa direttamente.
Nasce il sentimento nasce in mezzo al pianto e s'innalza altissimo e va e vola sulle accuse della gente a tutti i suoi retaggi indifferente sorretto da un anelito d'amore di vero amore.
Il miglior modo per vendicarsi dei propri nemici è diventare migliori di loro.
A rigor di termini, non esiste affatto qualcosa come la ritorsione o la vendetta. La vendetta è un'azione che si vorrebbe compiere quando e proprio perché si è impotenti: non appena questo sentimento di impotenza scompare, svanisce anche il desiderio di vendicarsi.
La migliore vendetta su un bugiardo è quella di convincerlo di aver creduto alle sue parole.
È da stolti volersi vendicare del vicino con un incendio.
Ma noi non vogliamo la violenza, o la vendetta! Noi vogliamo l'ordine. Noi siamo i novelli crociati. E dobbiamo infondere coraggio ai nostri giovani! Loro aspettano soltanto un segno da noi! E allora diamoglielo, questo segno!
Guardava dinnanzi a sé i parchi, i campi, i boschi, le montagne, le misteriose montagne. Vendetta, che inutile cosa.
La più nobile vendetta è il perdono.
Ci si vendica di una viltà, commettendone un'altra.
La collera aspira a punire:e, come osservò acutamente un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro che rassegnarsi.
Per il che si ha a notare che li uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere; perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono; sì che l'offesa che si fa all'uomo debba essere in modo che la non tema la vendetta.