Chi entra in casa nostra ammiri noi piuttosto che le nostre suppellettili.
Che cosa aspetti? Di aver esaudito tutti i tuoi desideri? Non arriverà mai quel momento.
La vita è divisa in tre momenti: passato, presente, futuro. Di questi, il momento che stiamo vivendo è breve, quello che ancora dobbiamo vivere non è sicuro, quello che già abbiamo vissuto è certo.
I piaceri del palato sono simili ai ladri egiziani, che strangolano con un abbraccio.
Questo solo di buono ha la continua sventura, che finisce per temprare le sue vittime di sempre.
Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii, la vita passa.
In tutta la casa, i riquadri di luce si oscurarono, come una città in miniatura che di quartiere in quartiere andava a dormire.
Sono pronto a tornare a casa!
Triste è giungere alla casa paterna quando la folgore s'è abbattuta sulla quercia maggiore.
Voleva essere fermato, portato indietro, a casa... Ma era a casa. Hogwarts era la prima e la migliore casa che avesse conosciuto. Lui e Voldemort e Piton, i ragazzi abbandonati, avevano tutti trovato una casa lì...
La presenza umana manda luce, sicuramente. Perciò uno la guarda con desiderio, e gli viene voglia di tornare a casa.
Perché giriamo il mondo alla ricerca delle risposte che abbiamo a portata di mano? Perché continuiamo a cambiare casa quando casa è dove c'è chi ti ama?
L'altrove è la nostra unica reale possibilità di casa.
Non lasciamo che chi è senza casa butti giù la casa altrui, ma lasciamo che lavori diligentemente a costruirsene una, assicurando così con l'esempio, che la propria casa, una volta costruita, non correrà il rischio della violenza.
L'arte di vivere sta nel sentirti nello stesso modo a casa tua così come ti senti quando sei in viaggio.
Quando diciamo "casa" intendiamo un luogo di accoglienza, una dimora, un ambiente umano dove stare bene, ritrovare se stessi, sentirsi inseriti in un territorio, in una comunità.