La parola esagerazione non esiste nel vocabolario dell'amore.
Il passato non sta mai fermo un attimo: è mobile come una bandiera in una giornata di vento. Visto con gli occhi del presente, tende continuamente a modificarsi, fino a diventare quello che Sant'Agostino definiva «il presente del passato».
Il saggio non nega e non afferma, non si esalta e non si abbatte, non crede né all'esistenza di Dio, né alla sua inesistenza. Il saggio non ha certezze, ha solo ipotesi più o meno probabili.
Il mondo abitato offre a tutti gli uomini, capaci di amicizia, una sola casa comune: la terra.
In ogni trasformazione il disordine che si crea è sempre maggiore dell'ordine che si è creato.
La Fede è violenza!
Dalle più violente esagerazioni, se lasciate a sé stesse, nasce col tempo una nuova mediocrità.
Oggi chi esagera ha buone probabilità di venir sospettato di dire la verità. Chi inventa, di essere informato.
Esagerare la propria forza, vuol dire tradire la propria debolezza.
L'esagerazione è la menzogna delle persone perbene.
Esagerare è una forma di creatività che appartiene all'arte.
Che cosa hai nella mente, se permetti l'esagerazione?
Buon gusto è la facoltà di reagire continuamente all'esagerazione.