Non esistono razze, categorie o popoli cattivi, ma solo singoli individui non dotati di pietas.

Luciano De Crescenzo

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Cattiveria
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Altre frasi di Luciano De Crescenzo

A meno di non essere eschimesi, si è sempre meridionali di qualcuno.
— Luciano De Crescenzo
Io credo che una vita piena offra già così tante occasioni, o obblighi, di incontro che più che moltiplicare le amicizie andrebbero diminuite. O almeno calmierate.
— Luciano De Crescenzo
"Per me pazzo, significa diverso, e io penso di esserlo." "Diverso in che senso?" "La mia è una diversità minima, eppure tanto strana da non essere accettata dalla collettività."
— Luciano De Crescenzo
La scena è tutta per la moglie, che lo ha prescelto, a sua insaputa, per una recita da spalla in questa che è la sua giornata.
— Luciano De Crescenzo
Tra tutte le moderne invenzioni (la televisione, l'automobile, il telefono, internet e via dicendo) la migliore è l'anestesia.
— Luciano De Crescenzo
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Sovente gli uomini cattivi creano, a loro danno, discepoli che li superano.
— Jean Puget de la Serre
Il demonio lascia in pace i cattivi cristiani: nessuno se ne occupa.
— Giovanni Maria Vianney
La vita, è sempre amore e cattiveria. La vita, sempre le stesse canzoni.
— Georges Brassens
È la cattiveria il collante che tiene insieme gli uomini. Chi non ne ha abbastanza si distacca.
— Arthur Schopenhauer
I cattivi sono cattivi, Charles. Per quanto una cosa possa non essere colpa loro, sono colpevoli per altri motivi.
— Wolverine: Origini
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa.
— Alda Merini
Quello che mi meraviglia nel mondo è che i cattivi non siano anche contenti.
— Giuseppe Prezzolini
Noi crediamo che il diavolo è diventato cattivo non per predisposizione, ma per libera scelta.
— Papa Innocenzo III
La maggioranza degli uomini è cattiva.
— Biante
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
— Arthur Schopenhauer