La democrazia è l'arte di far credere al popolo che esso governi.
Quando l'opposizione arriva al potere fa tutto quello che aveva combattuto.
Siamo i pazzi della democrazia.
La superficie della società americana è ricoperta da uno strato di vernice democratica, ma di tanto in tanto si possono vedere apparire i vecchi colori aristocratici.
Il sogno della democrazia è di innalzare il proletario al livello di stupidità raggiunto dai borghesi.
In termini di politica democratica la triade composta dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione produce dunque un buco nero nel quale scompare ciò che noi intendiamo per democrazia.
Nelle società democratiche l'interesse degli individui, così come la sicurezza dello Stato, esigono che l'educazione della maggioranza sia scientifica, commerciale e industriale, piuttosto che letteraria.
Non violenza e democrazia politica devono vivere quasi come sinonimi. Da un secolo non vi sono guerre tra democrazie, diritto e libertà sono la prima garanzia. E il pacifismo storico, nei fatti, lo ha sempre ignorato.
Tassazione senza rappresentanza è tirannia.
Le nazioni aristocratiche sono naturalmente portate a restringere troppo i limiti dell'umana perfettibilità, mentre le nazioni democratiche li estendono qualche volta oltre misura.
Ciò che contraddistingue una democrazia è il tempo d'avanzo, il plusvalore del tempo, tempo per leggere e tempo per pensare.
Non possiamo rendere il mondo sicuro per la democrazia senza anche rendere il mondo sicuro per le disuguaglianze.