La democrazia è una fede.
L'Europa può avere un'identità solo in quanto e unita; e può essere qualcosa di unito solo in quanto ha un'identità.
La filosofia va necessariamente verso il proprio tramonto, cioè verso la scienza, che tuttavia è il modo in cui oggi la filosofia vive. Tutti possono vedere che la filosofia, su scala mondiale, declina nel sapere scientifico.
Ci attende la Non Follia, l'apparire dell'eternità di tutte le cose.
Hemingway concepiva la sincerità come il supremo comandamento morale. Anche e innanzitutto nella scrittura, che non deve nascondere quello che l'uomo prova veramente.
La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare.
Basta una sola persona che ci governa ricattata, o ricattabile, perché la democrazia sia a rischio.
La democrazia non è altro che un pretesto per le cattive maniere!
La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato.
Il passaggio è quello dalla «democrazia dei partiti» alla «democrazia del pubblico».
Meglio suddito di un regime aristocratico che re di una democrazia.
Un Locrese che proponesse qualsiasi nuova legge, dove stare innanzi all'assemblea del popolo con una corda attorno al collo, e se la legge veniva rifiutata, l'innovatore veniva strangolato all'istante.
Comune alla democrazia, all'oligarchia, (alla monarchia) e ad ogni costituzione è la necessità di badare a che nessuno si innalzi in potenza tanto da superare la giusta misura.
L'amore della democrazia è quello dell'uguaglianza.
La democrazia è un'arena dove, se non si scontrassero tesi contrapposte, si assisterebbe a uno spettacolo avvilente, al trionfo del pensiero unico, dove vince chi fischia più forte.