La scrittura è una delle poche attività umane prive di follia.
Il giallo è fortemente radicato, per tradizione prima e per scelta poi, nel mondo che il romanzo racconta e per questo muta col mutare della società nella quale è ambientato.
L'evoluzione è caratteristica del romanzo giallo. Perciò resiste al tempo.
La differenza fra noir e giallo riporto la frase di uno scrittore: sono la stessa cosa "solo che nel noir sono tutti più tristi".
Anche i romanzi gialli che vogliono solo divertire, e per ciò cercano di evitare complicazioni sociologiche, infine raccontano una società che sarà falsa, ma che corrisponderà alla società nella quale lo scrittore è nato e gli ha dato una cultura: la cultura del disimpegno.
Sono partito con l'idea che il romanzo giallo (o noir) fosse un romanzo di dissenso. Mi guardo attorno e cerco dove sia il dissenso.
Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.
È una grande follia voler essere saggio da solo.
Follia. Quel dono e facoltà divina la cui creativa e sovrana energia ispira la mente dell'uomo, guida le sue azioni e adorna la sua vita.
Che cos'è un matto? La follia è l'incapacità di comunicare le tue idee. È come se tu fossi in un paese straniero: vedi tutto, comprendi tutto quello che succede intorno a te, ma sei incapace di spiegarti e di essere aiutata, perché non capisci la lingua.
In questo mondo devi essere matto. Se no impazzisci.
La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava.
Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?
La follia ha già a che fare con la morte, anche se non nella sua rappresentazione corporea, bensì in quella psicologica, la personalità, e in quella sociale, le relazioni.
La maggior parte dell'umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.
Cessando di essere pazzo, diventò stupido.