La scrittura è una delle poche attività umane prive di follia.
Il giallo è fortemente radicato, per tradizione prima e per scelta poi, nel mondo che il romanzo racconta e per questo muta col mutare della società nella quale è ambientato.
La differenza fra noir e giallo riporto la frase di uno scrittore: sono la stessa cosa "solo che nel noir sono tutti più tristi".
Anche i romanzi gialli che vogliono solo divertire, e per ciò cercano di evitare complicazioni sociologiche, infine raccontano una società che sarà falsa, ma che corrisponderà alla società nella quale lo scrittore è nato e gli ha dato una cultura: la cultura del disimpegno.
L'evoluzione è caratteristica del romanzo giallo. Perciò resiste al tempo.
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
Nell'amore c'è sempre un po' di follia. Ma nella follia c'è sempre un po' di saggezza.
C'è del metodo in questa follia.
Folle chi altier sen va di ferree membra, Ebbro di gioventù!
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia.
Ci attende la Non Follia, l'apparire dell'eternità di tutte le cose.
Quale momento della vita non sarebbe triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso, senza il piacere, e cioè senza un pizzico di follia?
Spesso le cose interessanti sono le più folli.
La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire, sei vicino al cielo.
L'arte può rappresentare la follia, ma soprattutto l'arte presenta la follia.