Si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente.
Qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio.
La regola è: marmellata ieri e marmellata domani, ma non mai marmellata oggi.
Non credere mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad altri che ciò che eri o avresti potuto essere non fosse altro che ciò che sei stata che sarebbe sembrato loro essere altro.
È una ben povera memoria quella che funziona solo all'indietro.
Se limiti le tue azioni nella vita alle cose in cui nessuno possa trovare eventuali difetti, non combinerai poi molto.
Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
È sempre una sciocchezza dare consigli, ma dare un buon consiglio è assolutamente fatale.
Un buon consiglio diamolo sempre a qualcun altro. È l'unica cosa da farne giacché non è di nessuna utilità per noi stessi.
Da' tempo all'ira. Spesso l'indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.
Molti ricevono consigli, ma pochi ne approfittano.
Si è così contenti di dare un consiglio a qualcuno che può accadere, dopo tutto, di darglielo nel suo interesse.
Il primo dovere di chi dà consigli a un uomo infermo che segue una dieta nociva alla salute è quello di cambiar sistema di vita; le altre indicazioni verranno solo se egli accetta con convinzione queste disposizioni.
La cosa più facile è dare consigli agli altri.
Domanda consiglio a chi ben si corregge.
È meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.