La regola è: marmellata ieri e marmellata domani, ma non mai marmellata oggi.
È una ben povera memoria quella che funziona solo all'indietro.
Visto che il problema non era di immediata soluzione, non aveva molta importanza che fosse espresso correttamente.
Se non c'è nessun senso ci risparmiamo un mondo di fastidi, perché non abbiamo nessun bisogno di trovarcene uno.
Sii quello che sembri.
Qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio.
Da piccola temevo il futuro e nessuno mi ha avvisata che non sarebbe mai arrivato.
Il problema del futuro è che solitamente arriva prima che noi si sia preparati a riceverlo.
Quando ci ritagliamo una nicchia per noi stessi nel nostro futuro immaginario, e decidiamo che non saremo felici fino a quando non la raggiungeremo, possiamo solo sentirci minacciati ed ansiosi per ogni cosa che si frappone nel nostro cammino.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.
Quello che vogliamo del futuro è molto spesso l'immagine di un passato immaginato e perduto.
C'è un modo solo di rifiutare il Domani, è morire.
Non voltare le spalle a futuri possibili prima di essere certo che non hai niente da imparare da essi.
Il tempo non è affatto ciò che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
L'uomo che volge lo sguardo al passato non merita di avere un futuro dinanzi a sé.
L'unica cosa che rende la vita sopportabile è una permanente ed intollerabile incertezza; il non sapere cosa verrà dopo.