La realtà distrugge la purezza e il piacere dello slancio.
Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell'amore: chi ci capita dentro, quello va preso.
Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa.
Le famiglie felici si somigliano tutte; le famiglie infelici sono infelici ciascuna a modo suo.
La schiavitù non è altro che lo sfruttamento esercitato da alcuni sul forzato lavoro delle folle.
La coscienza è il migliore e il più fidato dei nostri indicatori; ma quali sono i segni che distinguono questa voce dalle altre voci? La voce della vanità parla con altrettanta forza. Esempio: l'offesa non vendicata.
Si dice comunemente che la vera realtà è ciò che esiste, oppure che solo ciò che esiste è reale. Ma è tutto il contrario: la vera realtà, ciò che noi conosciamo realmente, è ciò che non è mai esistito.
Anche se le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non possiedono una veridicità assoluta, e se l'avessero, allora non si riferirebbero alla realtà.
La realtà è quella cosa che, anche se smetti di crederci, non svanisce.
Quando un solo cane si mette ad abbaiare a un'ombra, diecimila cani ne fanno una realtà.
Nel mondo reale i giovani scoprono che molti aspetti della vita sono incerti, misteriosi e persino inconoscibili.
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.
Tra l'idea e la realtà, tra la motivazione e l'atto, cade l'ombra.
Quante volte la realtà in cui vivete mi ha ridestato e richiamato a sé! Io stavo in lei deluso ed atterrito e di nuovo mi sono dileguato.
L'aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica.
La realtà c'è, è là, inconfutabile.