Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.— Leonardo da Vinci
Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.
Chi scalza il muro, quello gli cade addosso.
Chi semina virtù fama raccoglie.
Chi poco pensa, molto erra.
Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.
Domanda consiglio a chi ben si corregge.
L'ignoranza è una fantasticheria e la fantasticheria curiosa è una forza.
Gl'ignoranti hanno questo di comune con gli empi: quando sono nel profondo, disprezzano.
L'ignoranza è come un delicato frutto esotico. Basta toccarlo perché la freschezza scompaia.
La classe operaia mi sembra molto più preparata e morale. C'è molta ignoranza, ma non i vizi delle classi superiori.
La pubblica opinione è un tentativo di organizzare l'ignoranza della gente, e di elevarla a dignità con la forza fisica.
Il nemico numero uno dell'umanità è l'Ignoranza: un male perfettamente curabile.
L'ignoranza essendo assai volte altezzosa e caparbia, bisogna che la scienza sappia essere mansueta e modesta.
Religione: una figlia della Speranza e della Paura, che spiega all'Ignoranza la natura dell'Ignoto.
Il conservatore non è contrario alle novità perché nuove; ma non scambia l'ignoranza degli innovatori per novità.
L'ignoranza non ci farà entrare vincitori nel XX secolo.