La ricchezza è una convinzione; la povertà una certezza.
Nulla si difende con così tanto calore quanto quelle idee a cui non si crede.
Credeva, era un fervido credente: credeva, soprattutto, nella forza della chiesa per mandare all'estero valuta pregiata.
Siamo legati ai film come ai nostri migliori sogni.
Una vedova desta sempre fascino, attira. Il povero morto è un ruffiano tremendo.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
La ricchezza più grande che possediamo quando al mattino apriamo gli occhi è il giorno che abbiamo davanti. In quel breve spazio di tempo fatto di ore e di minuti, il gesto più bello che possiamo compiere è rivolgere un pensiero riconoscente a chi ci vuole bene e ci aiuta a vivere sereni.
Beati sono i ricchi perché hanno il mondo in mano, beati i potenti e i re, beato chi è sovrano.
La legge, nella sua maestosa equità, proibisce ai ricchi così come ai poveri di dormire sotto i ponti, mendicare per le strade e rubare il pane.
Le ricchezze non ti fanno ricco ma indaffarato.
La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.
L'esser contenti è una ricchezza naturale, il lusso è una povertà artificiale.
Nessuno è profeta in patria tranne i ricchi!
A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.
Le soddisfazioni della ricchezza non risiedono nel semplice possesso o nelle spese folli, ma nell'usarla in modo saggio.