Quando senti cantare un uccellino, pensa che la sua melodia sta esprimendo la gioia della Natura. Poiché anche tu sei un figlio della Natura, pure tu puoi esprimere quella gioia!
— Kriyananda
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La nostra interpretazione
Quest'aforsima invita l'uomo a trovare un legame profondo e armonioso tra sé stesso ed il mondo che lo circonda. Attraverso l'analogia del canto dell’uccello, Kriyananda suggerisce che la gioia naturale è una qualità innata di tutti gli esseri viventi e non solo degli animali ma anche dei figli della terra stessa come noi umani. L'idea centrale sottesa dal testo è l'autenticità dell'espressione interiore, dove ogni individuo ha la capacità inerente di esprimere gioia ed armonia proprio come fa un uccello con il suo canto puro e spontaneo. In questo modo si promuove una comprensione più profonda della connessione che lega l'uomo alla natura, incoraggiando a vivere in sincronia con essa piuttosto che isolarsi o contrastarla.