La diversità tra culture è qualcosa da valorizzare, non da temere.
Le droghe stanno distruggendo la nostra società, generando crimine, diffondendo malattie come l'AIDS, e uccidendo la nostra gioventù e il nostro futuro.
La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.
Occorre fare attenzione a non lasciare che i crimini commessi da singole persone o da piccoli gruppi ci facciano cadere nella trappola delle "generalizzazioni", in modo che questi atti condizionino il nostro modo di guardare a intere popolazioni, intere regioni e religioni.
Non c'è responsabilità più sacra di quella che il mondo ha verso i bambini. Non c'è dovere più importante di garantire che siano rispettati i loro diritti, che il loro benessere sia tutelato, che le loro vite siano libere dalla paura e dal bisogno e che essi possano crescere nella pace.
Molte guerre, purtroppo, derivano dal timore di coloro che sono diversi da noi stessi. Solo attraverso il "dialogo" si possono superare queste paure.
Penso che una delle ragioni per cui sono popolare è perché sto ancora indossando una cravatta. Bisogna essere diversi.
Quando due mondi troppo diversi si scontrano, in genere non finisce mai bene.
Riconoscere la diversità non è razzismo. È un dovere che abbiamo tutti. Il razzismo però deduce dalla diversità degli altri uomini la diversità dei diritti. Noi invece pensiamo che i diritti siano gli stessi per tutti gli uomini.
Alla salute morale e intellettiva di un uomo contribuisce in grande misura stabilire rapporti di collaborazione con diversi individui diversi da lui, che non tengono nel minimo conto le sue mete ideali e hanno capacità e interessi incomprensibili per lui se non riesce a uscire da sé stesso.
La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta.
Tu sei una persona diversa, che vuole essere uguale. E questo, dal mio punto di vista, è considerato una malattia grave.
L'amore è la forza vitale dell'umanità che tende a realizzare, per mezzo dell'individuo, la propria indefinita ricchezza e completezza, a manifestare, nella diversità del tipo umano, tutte le sue virtualità latenti ed esprimersi completamente in tutto il suo potenziale di vita umana.
È una persona che vuole dimostrare di essere diverso.
Una metà di me non sopporta l'altra. E cerca alleati!
Dobbiamo aprire i nostri occhi alle meravigliose diversità di questo mondo.