Non importa quanto segni. Quello che conta è uscire dal campo felice.
Per i tifosi di pallone il calcio è più di uno sport, lo vivono in maniera più intensa, sembra più una religione.
Caro basket, dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum ho saputo che una cosa era reale: mi ero innamorato di te.
Se non credi in te stesso, chi ci crederà?
Lo sport promuove contatti e relazioni con persone che provengono da culture e ambienti diversi, ci abitua a vivere accogliendo le differenze, a fare di esse un'occasione preziosa di reciproco arricchimento e scoperta.
La pratica sportiva è un microcosmo della vita fatto di sacrifici, applicazione nel lavoro, rispetto delle regole, successi e delusioni. Ma è soprattutto un modo sano di intendere la vita, a prescindere dai risultati che ciascuno può ottenere.
Se fossi in terza base e mia madre stesse doppiando la terza con la corsa che potrebbe batterci, la atterrerei. Oh, poi la aiuterei a rialzarsi, spolverandole gli abiti e dicendole, "Scusa, Mamma", ma nessuno mi deve battere.
La mia longevità sportiva è un punto d'orgoglio perché è figlia di sacrifici, fatica, allenamenti massacranti.
Lo sport ha bisogno di progettazione, innovazione, impegno costante.
La Formula Uno è uno sport per ricchi, in parte è vero, ma sono i poveri i veri appassionati. Con grande spirito di sacrificio molti meccanici sono diventati grandi piloti. Chi ha passione arriva comunque, certo però i ricchi hanno più chances.
Praticare uno sport non deve fondarsi sull'idea del successo, bensì sull'idea di dare il meglio di sé.
Gli sport sono un'estesa conversazione, un monologo del corpo sociale con se stesso; non un'immagine o un semplice riflesso, ma un discorso autoreferenziale.
Noto che i tre problemi amministrativi di un college sono il sesso per gli studenti, lo sport per gli alunni e il parcheggio per la facoltà.
Nel mio sport, ho avuto un certo successo ma nulla mi sarebbe stato possibile senza il sostegno della mia gente, ed il suo affetto. Ora mi dispiace di dover terminare la mia carriera di atleta, ma sono felice di cominciare quella di dirigente.